E del capo del governo, la mancata difesa della capitale, subito occupata brutalmente dai tedeschi; la disgregazione dell'esercito italiano abbandonato a se stesso; il disfacimento dello Stato, mentre la penisola diventa un campo di combattimento; l'esplosione della guerra civile in seguito alla ricostituzione di un regime fascista repubblicano sotto egida nazista. Eppure, l'8 settembre non provoca la 'morte della patria' bensì il disfacimento di uno Stato in cui, nel ventennio precedente, la nazione era stata coercitivamente identificata con il fascismo, costringendo molti patrioti antifascisti a invocare, con dolore, la sconfitta del proprio Paese pur di liberarlo dal totalitarismo. - Conduce Paolo Mieli Un programma di Alessandra Bisegna, Sara Chiaretti, Paolo Mieli Con la consulenza di Cristoforo Gorno Produttore esecutivo Valentina Tassini Regia Davide Frasnelli
Ospite in studio il prof. Emilio Gentile Con la partecipazione di Chiara Gelso