No nel suo talento, inizia a creare cappelli, poi vestiti. Le sue linee pulite, eleganti e semplici conquistano subito l'élite parigina. Nel 1921 lancia un profumo destinato a diventare leggendario: in un attimo la sua Maison si trasforma in un vero e proprio impero della moda. Ma la storia di Coco non è fatta solo di glamour. Durante la Seconda guerra mondiale, con Parigi occupata dai tedeschi, chiude il suo atelier e intreccia rapporti controversi con gli ambienti nazisti, arrivando persino a partecipare ad alcune operazioni di spionaggio. Alla Liberazione rischia di essere incriminata come collaborazionista, ma riesce a fuggire in Svizzera, dove rimane per un decennio. Quando finalmente torna a Parigi, però, la città - e il mondo intero - non hanno dimenticato la sua genialità. In breve tempo riconquista le passerelle e torna a essere unicona indiscussa di eleganza, stile e audacia creativa. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Carlotta Sorba. - Conduce Paolo Mieli
Un programma di Alessandra Bisegna, Sara Chiaretti, Paolo Mieli
Con la consulenza di Cristoforo Gorno
Ospite in studio la prof.ssa Carlotta Sorba
Con la partecipazione di Samuel Boscarello
Regia di Davide Frasnelli
Produttori esecutivi Novella de Gaetano Vitilde D'Onofrio