O rituale in cui vengono bruciati i libri invisi al nazismo. Per Hitler, il consolidamento del potere non passa soltanto attraverso la soppressione della democrazia e del regime parlamentare, ma anche attraverso la conquista della cultura. L'intera produzione intellettuale, letteraria e artistica ''degenerata'', ovvero non rispondente alla visione del mondo nazista, dev'essere soppressa. Il cubismo, il dadaismo, l'impressionismo l'espressionismo e tutti i movimenti conosciuti come Avanguardie, che sovvertono la tradizione elaborando proposte di rottura col passato sono considerati alla stregua di morbi pericolosi che mirano a stravolgere i valori fondanti della razza ariana. In studio, con Paolo Mieli, lo storico Emilio Gentile. - Conduce Paolo Mieli Un programma di Alessandra Bisegna, Francesco Cirafici, Paolo Mieli - Con la consulenza di Cristoforo Gorno
Ospite in studio il prof. Emilio Gentile Regia Elisabetta Pierelli Produttore esecutivo Valentina Tassini